Il lusso dei lussi: avere un museo privato

February 16, 2022
Fonte: Il Giornale dell’Arte

Gli Stati Uniti vantano una lunga tradizione di istituzioni fondate da collezionisti privati. Se è vero che le prime istituzioni nascono tra l’inizio del secolo scorso e gli anni Trenta, con la Frick Collection di New York e l’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, è anche vero che a partire dagli anni Sessanta si è registrato un incremento di nuovi musei. 

I musei privati consentono l’accesso a opere che altrimenti resterebbero invisibili, offrono una piattaforma per l’arte e per gli artisti, forniscono programmi educativi alle comunità locali, e spesso hanno ricadute positive sul tessuto culturale ed economico di una città e perfino di un’intera regione. Eppure, nei confronti delle istituzioni private resiste un sentimento di diffidenza. Spesso sono percepiti come un modello di autocelebrazione; uno stratagemma usato dai miliardari per eludere il fisco o per accrescere il valore della propria collezione, facendo schizzare alle stelle le quotazioni degli artisti prediletti.