Il termometro del mercato: Barbara Kruger

June 25, 2022
Fonte: Il Giornale dell’Arte

Invitata da Cecilia Alemani a partecipare alla 59 edizione della Biennale di Venezia, dalla fine degli anni 70 Barbara Kruger (Newark, 1945) ha abbinato immagini in bianco e nero a messaggi provocatori per mettere in discussione gli inganni del capitalismo, della politica, della pubblicità e di una società sempre più consumistica. Pioniere della critica ai media, nella sua carriera ha utilizzato una stupefacente varietà di mezzi espressivi dai collage, alle videoinstallazioni, dalle copertine delle riviste alle borse di tela, continuando a inserire, su uno sfondo nero o rosso, i suoi testi.

Con un fatturato totale di circa 22.5 milioni di dollari, il mercato secondario di Barbara Kruger ha fatto registrare nel tempo un andamento variabile ma sempre sostanzialmente in crescita. Nel 2011 viene superato per la prima volta il milione di dollari di fatturato annuo e da allora esso è sceso al di sotto di tale soglia soltanto in due occasioni, nel 2012 e nel 2017, per poi abbattere nel 2018 anche il muro dei 2 milioni annui.