Il termometro del mercato: Titus Kaphar

May 20, 2022
Fonte: Il Giornale dell’Arte

Attraverso la decostruzione dei soggetti e dei supporti tradizionali dell’arte occidentale, Titus Kaphar (Kalamazoo, 1976) firma ritratti il cui tema di fondo è sempre la discriminazione razziale, che si esprime applicando tecniche distruttive a materiali eterogenei che vengono tagliati, strappati, cancellati, cuciti e avvolti per enfatizzarne la fisicità.

L’anno della svolta è il 2020: inizia la collaborazione con Gagosian, è in 20ma posizione nella classifica di ArtReview, conquista la copertina di «Time» e ottiene il primo risultato milionario.